Canalblog
Editer l'article Suivre ce blog Administration + Créer mon blog
Publicité
Gayot-Gaiotti
29 juillet 2019

Da Gaiotti a Gayot

Origini della famiglia Gayot

nella Bretagna e in altri paesi:

i Di Gayotti di Bologna (o "Gaiotti")

*

Origines de la famille Gayot en Bretagne et en d'autres pays:

les Di Gayotti de Bologne (ou Gaiotti)

 

"Antica ed assai nobile famiglia italiana, conosciuta come Gaiotti o (di) Gayotti,
di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni
d'Italia e di Francia. La famiglia risulta avere borghesi origini bolognesi. Da
Bologna, ove purtroppo le tracce lasciate dalla famiglia sono quasi assenti, il casato si
divise in più rami. L'uno andò a risiedere in Veneto ove, nel 1732, ottenne l'aggregazione
al Consiglio nobile di Serravalle e in tale nobiltà fu confermato con sovrana risoluzione
4 agosto 1820. Un altro ramo si stabilì invece in territorio piemontese. In tal regione si
stabilirono infatti i genitori di Antonio Gayotti che, passato poi in Francia, si consegnò
a memoria storica per aver introdotto per primo, nel 1536, nella provincia di Lyonnais,
l'uso dei mulini nel dividere i bozzoli di bachi da seta. Il detto Antonio francesizzò il
proprio nome in Antoine Gayot e si dedicò con successo all'attività industriale,
stabilendosi in Saint-Chamond (Forez). D'altronde tra le nobili famiglie della provincia
di Lyonnais e della regione di Forez è annoverato proprio il casato dei Gayot. Inoltre tal
famiglia ha anche contratto parentela con illustri casati francesi, come i Palluat de
Besset, originari di Saint-Chamond (Forez) e stabilitisi nel XVII secolo in Saint-
Étienne. Da una analisi cromatica e simbolica dell'arma della famiglia, possiamo
ottenere importanti informazioni sulle virtù associate a tal cognome. L'oro, il più nobile
dei metalli, simboleggia il Sole. Tra le virtù spirituali, è ritenuto simbolo di fede,
clemenza, temperanza, carità e giustizia. Tra le qualità mondane invece simboleggia
felicità, amore, gaudio, nobiltà, splendore, gioia, sovranità. L'azzurro essendo il colore
del cielo, simboleggia tutte le virtù più elevate e, tra quelle spirituali, devozione, fedeltà,
castità, giustizia, santità. Per le qualità mondane simboleggia bellezza, nobiltà, fortezza,
fermezza incorruttibile, vigilanza, vittoria, perseveranza, ricchezza, amore per la patria,
buon augurio, fama gloriosa. La stella simboleggia la guida sicura o l'aspirazione a cose
superiori. Il trifoglio è emblema di efficacia nelle lettere. I cognomi così antichi, senza
dubbio alcuno, rendono decoro non solo alle famiglie ma anche alle città che li hanno
accolti; pare siano, infatti, molto riguardevoli i soggetti viventi di questa famiglia che,
con tanto decoro, sostentano questo nobile cognome, che ha avuto vari soggetti illustri."

Heraldrys Institute of Rome

 

Blasone della famiglia Gayot

 

 

 

 

 

 

Blasone della famiglia Gayot

D'oro, alla banda d'azzurro caricata di tre stelle
del campo e accompagnata da due trifogli di verde.

 

 

 

fonte bibliografica: "Armorial Général par J.B.Rietstap -

Deuxième èdition refondue et augmentée - Tome
I A-K" p.752. Note: in Italia la forma antica era Gayotti (di).

 

"Ancienne et très noble famille italienne, connue sous le nom de Gaiotti ou (di) Gayotti, de vertus claires et anciennes, répartie au cours des siècles dans différentes régions de Lombardie, du Lyonnais, de France, de Bretagne, d’Amérique du Sud... La famille semble avoir des origines bourgeoises bolognaises. De Bologne, où malheureusement les traces laissées par la famille sont presque absentes, celle-ci s’est divisée en plusieurs branches. L’une est allée résider en Vénétie où, en 1732, elle a obtenu l’agrégation au noble conseil de Serravalle et c’est dans cette noblesse qu’elle fut confirmée par une résolution souveraine du 4 août 1820. Un autre ramage s'installa en territoire piémontais, où l’on trouvera les parents d’Antonio Gayotti. Celui-ci passa au royaume de France et à la postérité pour avoir introduit, en 1536, dans la province du Lyonnais, l'utilisation de moulins pour diviser les cocons de vers à soie. Antonio changea son nom pour celui d’Antoine Gayot et se consacra avec succès à l’activité industrielle, depuis ses installations de Saint-Chamond (Jarez, ou Forez). D'ailleurs, dans les armoriaux du Lyonnais et du Forez, on compte la famille Gayot. Les Gayot du Jarez contractérent des liens de parenté avec des familles comme les Palluat de Besset, originaires de Saint-Chamond et installés au 17ème siècle à Saint- Etienne.
À partir d’une analyse chromatique et symbolique des armoiries familiale, on peut se faire une idée des vertus associées originellement à ce nom de famille. L’or, le plus noble des métaux, symbolise le soleil, qui, parmi les vertus spirituelles, symbolise la clémence, la tempérance, la charité et la justice, et pour les vertus séculières, le bonheur, l’amour, l’allégresse, la noblesse, la splendeur, la joie, la souveraineté. Le bleu étant la couleur du ciel, elle symbolise les plus hautes vertus et, parmi les spirituelles, la dévotion, la fidélité, la chasteté, la justice, la sainteté, et pour les qualités matérielles, la beauté, la noblesse, la force, la fermeté incorruptible, la vigilance, la victoire, la persévérance, la richesse, l’amour du pays, la chance, la bonne réputation. L'étoile symbolise la conduite sûre ou l'aspiration aux choses supérieures. Le trèfle est un symbole d'efficacité dans les lettres..."

 

Heraldrys Institute of Rome

 

 

 

Antoine Gayotti

Soie - Fibre textile - Textile - Histoire des techniques Page(s) en rapport avec ce sujet : L'industrie de la soie arriva dans le Pilat avec Antoine Gayotti, ... Le village appartenait à la baronnie de Condrieu et s'appelait Saint Michel sous...

http://www.textile.wikibis.com

 

A spasso nel tempo: quando Bologna era la Città della Seta

Un viaggio a ritroso nel tempo all'epoca delle Signorie e dei Comuni, quando Bologna assomigliava ad una piccola Venezia ed era conosciuta in tutta Europa per i suoi canali, i mercanti e la grande produzione di seta, prodotto già conosciuto al tempo dei Romani, ed importato dall'Estremo Oriente in forma di manufatti già pronti per la vendita.

https://www.travelemiliaromagna.it



Publicité
Publicité
Commentaires
Gayot-Gaiotti
Publicité
Archives
Publicité